
È tempo di unirsi e contrastare l'odio globale contro Israele e il popolo ebraico.
Dopo l'orribile massacro che lo Stato di Israele ha vissuto il 7 ottobre 2023, è stato rivelato un fenomeno doloroso e inquietante: personaggi pubblici ammirati, tra cui celebrità, cantanti e attori, hanno espresso sostegno agli aggressori e non alle vittime. Molti di loro si sono precipitati a pubblicare post in cui chiedevano di "liberare la Palestina", il che significa essenzialmente un appello a danneggiare l'esistenza dello Stato di Israele.
Questo mi ha fatto capire che devo agire per esporre la verità. Per fornire informazioni e far luce sui veri volti di coloro che sostengono di danneggiare noi e la nostra esistenza. Dobbiamo smettere immediatamente di sostenere loro e le loro creazioni e riesaminare a chi diamo potere e influenza nella nostra società.
Ora è il momento di svegliarci, agire e chiarire: non resteremo in silenzio di fronte a richieste che minano il nostro diritto a vivere in uno Stato sicuro e prospero.