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Il Regno Hashemita di Giordania: Conflitti etnici e sociali tra Hashemiti-Beduini e Palestinesi

Immagine del redattore: Adam LoyalAdam Loyal

Introduzione


Il Regno Hashemita di Giordania è un paese con una storia complessa, dove l'incontro di diverse identità crea tensioni politiche, sociali ed etniche continue. Nonostante la sua relativa stabilità rispetto ai paesi vicini, il conflitto tra la popolazione beduina-hashemita dominante e i palestinesi rappresenta un fattore centrale nella politica e nella società giordane. L'integrazione dei palestinesi nello stato rimane problematica, nonostante la loro appartenenza allo stesso mondo arabo-musulmano, a causa di fattori storici, sociali e politici.


La storia della Giordania e il tessuto demografico


Il regno giordano fu fondato nel 1921 da Abdallah I della dinastia hashemita, che ottenne il controllo sulla Transgiordania come parte di accordi britannici. La popolazione locale comprendeva tribù beduine che riconoscevano l'autorità del re. Dopo la guerra del 1948 e come risultato della Naksa (disastro) del 1967, centinaia di migliaia di palestinesi trovarono rifugio in Giordania, e alcuni di loro ricevettero la cittadinanza giordana. Oggi, si stima che tra il 50% e il 70% della popolazione giordana sia di origine palestinese, mentre il resto sono beduini, o membri di tribù che si identificano con il dominio hashemita.


Il conflitto tra beduini e palestinesi


La tensione tra le popolazioni si esprime in diverse aree:


  1. Identità politica e governo: L'establishment giordano si basa sul sostegno delle tribù beduine, che sono considerate la spina dorsale del regno. I palestinesi, d'altra parte, sono esclusi da posizioni chiave nell'esercito e nelle forze di sicurezza, e la loro presenza nei meccanismi di governo è limitata.

  2. Economia e società: I palestinesi si sono integrati maggiormente nell'economia privata e imprenditoriale, soprattutto nei settori bancario, commerciale e industriale, mentre i beduini dipendono principalmente da impieghi governativi e assistenza statale.

  3. Cultura e identità: I beduini si vedono come i portatori dell'identità giordana originale, mentre i palestinesi si identificano con la loro lotta nazionale per la Palestina. Molti palestinesi mantengono ancora una forte identità palestinese e non si sentono pienamente appartenenti allo stato giordano.


Le preoccupazioni del re di Giordania


Abdallah II, l'attuale re, affronta sfide significative legate all'equilibrio tra i diversi gruppi etnici. Ha diverse preoccupazioni principali:


  1. Minaccia politica interna: I palestinesi costituiscono una maggioranza demografica, e se chiedessero un'adeguata rappresentanza politica, ciò potrebbe minare il dominio hashemita.

  2. Relazioni estere: La Giordania è uno stretto alleato dell'Occidente, ma è anche impegnata a mantenere buone relazioni con i palestinesi e il mondo arabo. La pressione politica da Israele, l'Autorità Palestinese e gli stati del Golfo rende difficile la gestione di una politica equilibrata.

  3. Economia e instabilità: Un'economia debole e un'elevata disoccupazione potrebbero indurre i palestinesi a chiedere riforme, che potrebbero minare l'attuale regime.

  4. Timore di scoppio di violenza: La Giordania ha subito conflitti in passato, come il "Settembre Nero" nel 1970, durante il quale re Hussein combatté l'OLP e la espulse dal paese. Il timore di un altro scoppio di violenza rimane rilevante.


Sommario


La Giordania è un paese con sfide complesse legate alla sua natura multietnica. Il conflitto tra beduini e palestinesi continua a plasmare il carattere politico e sociale del paese. La leadership giordana deve navigare con cautela tra i diversi gruppi per mantenere la stabilità, ma le sue preoccupazioni derivano dal timore di cambiamenti demografici e politici che potrebbero minare il suo controllo a lungo termine.

 
 

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